Lotto Dstny, Thomas de Gendt chiude ufficialmente la sua carriera: “Tutto quello per cui ho lavorato ora è già un ricordo”
Thomas de Gendt ha corso l’ultima gara della sua carriera. Il belga ha portato a termine la Paris-Chauny 2024, svoltasi domenica 22 settembre, e ha posto la parola fine al suo percorso agonistico, uno dei più longevi del gruppo. De Gendt aveva infatti vissuto la sua prima stagione da professionista nel 2006, con la maglia della Unibet-Davo; da lì, poi, l’oggi 37enne ha vestito i colori di Topsport Vlaanderen-Mercator, Vacansoleil-DCM, Omega Pharma-QuickStep e, dal 2015 a oggi, della Lotto Soudal, diventata poi Lotto Dstny. In tutte queste stagioni, De Gendt si è vista cucita addosso la fama di infaticabile attaccante da lontano, ma nell’arco della sua carriera sono arrivati anche diversi risultati pesanti, primo fra tutti il terzo gradino del podio conquistato al Giro d’Italia 2012.
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In quell’edizione della Corsa Rosa completò un’impresa memorabile, vincendo la penultima tappa, con arrivo in cima al Passo dello Stelvio. Al Giro, poi, è tornato a vincere a distanza di 10 anni, imponendosi nella frazione con partenza e arrivo a Napoli. Questo del Giro d’Italia 2022 rimarrà anche l’ultimo successo del percorso agonistico del belga. De Gendt è uno dei pochi corridori ad aver completato la “tripletta”, vincendo tappe in tutti e tre i Grandi Giri: al Tour, quella vinta nel 2019, a Saint-Etienne, tenendosi dietro un gruppo in rimonta indiavolata, fu un altro dei suoi capolavori.
Complessivamente, i successi in carriera sono “solo” 17, ma fra questi ci sono anche tappa alla Parigi-Nizza, al Giro del Delfinato, al Giro di Svizzera e al Giro di Romandia, a testimonianza del valore di un corridore che sapeva lasciare il segno nelle corse più importanti. “Così, in un soffio, una carriera di 16 anni è finita – ha scritto De Gendt all’indomani della sua ultima gara – Tutto quello per cui ho lavorato da quando avevo 10 anni ora è già solo un ricordo. Ma, come sempre, la fine di una cosa è l’inizio di qualcosa d’altro di nuovo. Adesso non vedo l’ora di scoprire nuove sfide”.
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